Testiera del letto: come sceglierla in base alle proprie esigenze

Così tante possibilità e potenzialità in un elemento che potrebbe sembrare solo di design, ma che nasconde all’interno esigenze, gusto, estetica e funzionalità, la testiera del letto è diventata un elemento decorativo di indubbio valore nella camera da letto e ne esistono molte varianti.

In passato, la sua funzione era quella di riparare la persona dal freddo e dalle correnti d’aria che si generano in casa, oggi invece sembra assumere una valenza più estetica, ma adatta ad assecondare le esigenze più disparate.

Le componenti e le caratteristiche di questo arredo sono molte e scegliere tra le diverse varianti diventa importante per rispettare le geometrie della camera da letto, i colori, lo stile, ma anche le esigenze della persona che utilizza il letto non solamente per dormire, ma anche per leggere un buon libro o guardare la tv.
Per questo motivo è importante analizzare i diversi aspetti e capire come trovare il giusto equilibrio tra stile, comodità e materiali.

Quale testiera letto scegliere per il proprio materasso

Innanzitutto bisogna “conoscere” il proprio materasso e la rispettiva rete, ossia saperne le misure in larghezza e altezza. Oltre ad essi, bisogna vedere altezza e dimensioni delle gambe del letto, per essere a conoscenza di quanto rimane rialzato da terra.

Questo perché, quando si prende in esame una testiera, bisogna pensare a quanto la si vuole alta e dove la si vuole fissare. Alcune testiere sono adatte ad essere poggiate a terra, altre possono essere fissate a muro o direttamente al letto e questo influenza sull’altezza e l’aspetto finale della testiera del letto. Nel complesso, una buona testiera adatta anche ad appoggiarsi deve essere più alta del materasso di un valore che spazia dai 30 ai 40 centimetri. Ovviamente una misura minore o maggiore è a discrezione di chi la sceglie, in base alle proprie esigenze o al gusto personale.
Esistono, infatti, anche testiera extra large; in generale, per ottenere un effetto ottico piacevole e rilassante, in linea con l’ambiente e la funzione della camera da letto, il consiglio è di non superare in altezza la lunghezza del letto.

Non solo l’altezza, ma anche la larghezza della testiera è importante. Di norma, si tende ad acquistare testiere della stessa misura del materasso, ma esistono varianti in grado di riempire maggiormente la stanza andando a fare da sfondo non solo al letto, ma anche ai comodini posti di fianco ad esso.
Come ogni arredo, la scelta dipende da molti fattori: gusto personale, dimensioni della stanza, stile ed esigenze.

Testiera letto in tessuto, imbottita e in ecopelle

Una volta scelte le giuste dimensioni per la propria testiera, lo step successivo è trovare il giusto materiale da cui deve 05essere rivestita. Il rivestimento ha un ruolo cruciale poiché non risponde solo ad esigenze di stile, ma anche a fattori quali comodità e necessità di manutenzione.
Anche in questo caso la scelta spazia tra moltissime varianti, ma le più gettonate sono sicuramente quelle in tessuto, imbottite e in ecopelle.
Le testiere imbottite sono popolari in quanto combinano comodità e stile e possono anche essere rivestite di materiali diversi per dare un tocco originale ed elegante.
Questo tipo di arredo propone una vasta gamma di forme, dal bombato al dritto, e colori.
Il rivestimento originario è il PVC, facile da pulire con una spugna ma meno elegante di altre tipologie di materiali.

Come alternativa al PVC troviamo il tessuto, che può rivestire sia testiere imbottite. Il tessuto dona eleganza e possibilità di giocare con diversi motivi andando a creare un ambiente più originale e in linea con il proprio stile.
Oltre a questa caratteristica, il rivestimento in tessuto risulta comodo perché sfoderabile come la fodera di un cuscino e lavabile in lavatrice.
Nelle testiere in tessuto non imbottite ciò che fa da padrone è lo stile classico, elegante, che rinuncia al tocco comodo ma esalta le linee e la semplicità.

Una scelta più audace è, infine, l’ecopelle. Materiale adattabile a diversi contesti, anch’esso può rivestire sia testiere imbottite che non e sicuramente riprende l’eleganza del tessuto, ma la esalta essendo dotato di carattere e preziosità.
Può essere morbido e comodo, o più lucido e d’impatto, questo rivestimento richiede una maggiore manutenzione, ma garantisce anche un effetto stilistico notevole.

Come orientarsi nella scelta

Partendo dal presupposto che un elemento di arredo è sempre una scelta personale e di stile, alcuni accorgimenti sono però necessari per fare una scelta più consapevole.

Sicuramente conoscere le dimensioni del letto è fondamentale, sia che si vogliano rispettare o optare per una soluzione più grande, ma proporzionata.
Altro aspetto da non sottovalutare è lo stile del contesto, ossia la camera da letto. Proporre materiali, colori o fantasie nella testiera è sicuramente utile ad arricchire l’ambiente, ma devono essere tutti in linea con l’ambiente circostante.
Infine non bisogna mai dimenticare le proprie esigenze di comodità, pensando sia al dormire bene che all’avere una comoda seduta.

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