L’importanza dello stretching a letto: ne giova il riposo?

Prendersi cura del proprio corpo è fondamentale, anche e soprattutto per quell’equilibrio fisico e mentale di cui tutti abbiamo bisogno. Scopriamo insieme qual è il metodo più efficace per ridurre lo stress e rilassare i muscoli, alleggerendo anche i pensieri.

Quante volte avete sentito parlare dello stretching? É importante sottolineare come esistano due tipi di stretching: statico e dinamico. Nel primo si parte da una posizione immobile, mentre quello dinamico serve per riscaldarsi prima di fare attività fisica. In questo caso noi parleremo dello stretching statico.

Stretching al mattino: un toccasana

Spesso si pensa erroneamente che lo stretching vada effettuato solo ed esclusivamente dopo aver svolto dell’esercizio fisico in palestra o, ad esempio, dove aver corso. Sfatiamo questo mito errato: lo stretching fa bene sempre, anche se soprattutto al mattino dopo essersi svegliati!

Una vecchia leggenda degli indiani d’America ci racconta come questi ultimi, ogni mattina, copiassero i gesti dei loro animali. Quindi stiravano i propri muscoli prima di mettersi a camminare e di incominciare la giornata!
Ogni fibra e ogni muscolo del corpo, infatti, ha bisogno di svegliarsi a poco a poco, ed è proprio per questo che iniziare la propria giornata facendo stretching, è il modo migliore per non avvertire nessun tipo di dolore lungo il corpo nelle ore successive.

Alcuni esercizi importanti

Non serve necessariamente alzarsi dal letto per fare stretching, infatti ci sono molteplici esercizi che possono essere eseguiti rimanendo stesi.
Appena sveglio o prima di andare a dormire, mentre sei nel letto, stendi braccia e gambe il più possibile e poi rilassati. Ripeti l’esercizio quante volte vuoi e ti accorgerai immediatamente dei benefici che otterrai.
E poi ancora puoi aumentare la mobilità delle braccia e delle gambe! Come? Con un esercizio semplice, ma davvero efficace. Steso sul letto piega le ginocchia al petto e apri le braccia a croce. Ora ruota le gambe prima a destra e poi a sinistra mantenendo le spalle ben salde al lenzuolo. Ripeti l’esercizio una decina di volte!

Ma non è tutto! Un altro esercizio molto efficace e semplice per la schiena, che puoi eseguire direttamente sul letto è questo: a 4 zampe spingi i glutei sui talloni, lasciando le braccia distese in avanti e la testa bassa contro il letto. Rimani in questa posizione per un po’ (non più di 20 secondi), poi rialza braccia e testa e ripetilo di nuovo.
Sempre rimanendo a 4 zampe, puoi inarcare la schiena in fuori, inspirando e poi al contrario, alzando la testa e guardando il soffitto, espirando. Fallo 5/6 volte.
E poi ancora, siediti sul letto con le gambe incrociate e alza le braccia verso l’altro, stirandole il più possibile. Quando sei arrivato al massimo, espira e porta la schiena e le braccia in avanti. Mi raccomando, cerca di rimanere nella posizione per un tempo non superiore ai 20/30 secondi e tira le braccia un po’ più avanti di volta in volta. Ripeti l’esercizio un paio di volte.

E adesso è arrivato il momento di alzarsi dal letto! Perfetto! Divarica le gambe e appoggiati con le braccia distese contro il muro. Crea con il tuo corpo un angolo di 90° e cerca di spingere, rimanendo nella stessa posizione, le spalle e la schiena verso il basso, stirando quest’ultima il più possibile. In questo modo sentirai la colonna vertebrale che si stende e i muscoli posteriori della coscia e del ginocchio, tirare. Senza molleggiare rimani in posizione per un po’ e cerca di distendere bene la schiena .

Infine la “Posizione del morto” è utile prima di andare a dormire, per riposare più profondamente. Stenditi in posizione supina con le braccia lungo i fianchi e i palmi delle mani rivolti verso il basso. A questo punto inspira ed espira profondamente ad occhi chiusi. Abbandonati e alleggerisci i pensieri.

Stretching al mattino e alla sera: provare per credere

É stato dimostrato che pochi minuti di stretching al giorno, possono cambiare in meglio tutta la tua giornata. Infatti praticandolo costantemente ogni mattina e/o ogni sera, è possibile sciogliere tutte quelle tensioni fisiche e mentali, che non ci permettono di vivere bene i momenti che ci attendono. Oltretutto lavorando con costanza sarà possibile risolvere problemi legati alla cervicale e alla postura, tipici di chi passa molto tempo al pc o seduto.
Praticare stretching prima di dormire quindi, aiuta a favorire il sonno e a sentirci più riposati e attivi al mattino.
Secondo uno studio è molto importante mantenere la posizione per 20-30 secondi, affinché questa sia efficace. Ma non di più!

Il consiglio che possiamo dare è quello di non allungare troppo il muscolo oltre le proprie possibilità, per evitare strappi e dolori. Tuttavia lo stretching contribuisce anche al miglioramento della lubrificazione muscolare, coinvolgendo anche i tendini e le articolazioni.

Esso è fondamentale anche nella riabilitazione e infatti è un toccasana per riequilibrare la rigidità muscolare.
La cosa interessante è che può essere praticato a qualsiasi età senza limiti, infatti è in grado di migliorare la circolazione e di risolvere a poco a poco i traumi muscolari di ognuno.

E allora cosa aspetti? Ti bastano pochi minuti al giorno e vedrai che in poco tempo ti sentirai meglio. Il tuo corpo e la tua mente ti ringrazieranno!

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