Ebbene sì, le vacanze terminano per tutti e i pensieri a riguardo sono svariati. Il rientro al lavoro attiva una serie di meccanismi psicologici e quello principale risulta essere l’ansia da rientro. Al posto della tranquillità e del relax delle vacanze sopraggiunge lo stress della città, degli impegni e del traffico.
La maggiorparte degli italiani soffre per questo momento critico definito post-vacation-blues o sindrome da rientro che si presenta già durante gli ultimi giorni di vacanza ed esplode nei primi giorni a casa dopo aver ripreso le attività professionali. Questa sindrome può essere causata da una difficoltà nell’accettare la fine delle ferie e conseguente perdita di tempo da dedicare a se stessi. Non si tratta di una vera patologia, ma di una condizione di disagio e depressione che incorre in chi torna al lavoro o alla normalità della vita quotidiana dopo una lunga pausa.
Chi e come ne soffre
Secondo uno studio dell’Osservatorio Sanpellegrino, solo il 20% degli italiani rientra dalle vacanze tranquillo e riposato. Il resto della popolazione si affligge pensando alle ansie che si presenteranno sul posto di lavoro, la sveglia mattutina, la vita da pendolare e la routine quotidiana. Questo pensiero coinvolge anche i più piccoli della famiglia in vista della ripresa dell’anno scolastico, specialmente se i genitori trasmettono sentimenti di ansia e stress.
Questo stress è la risposta del nostro sistema nervoso alla percezione di una situazione di pericolo, definito in questo caso dai mille impegni e orari frenetici di ogni giorno.
La sintomatologia più comune è caratterizzata dalla difficoltà di concentrazione, dalla sensazione di stanchezza, confusione, perdita di entusiasmo, rigidità muscolare, problemi gastrointestinali, irritabilità, calo di energie, sbalzi d’umore e chiusura relazionale.
Alcuni consigli per sconfiggere l’ansia da rientro
Per mantenere un clima sereno in famiglia, dopo il ritorno alla quotidianità, può essere d’aiuto conservare alcune delle buone abitudini tipiche delle vacanze. Il periodo di ripresa dopo le ferie estive permette ancora di godere del sole e di giornate calde: sono molto consigliate passeggiate all’aria aperta, anche solo mezzora al giorno, e gite a contatto con la natura durante il weekend.
Un altro consiglio per affrontare questo particolare momento è di evitare di gettarsi a capofitto nelle varie attività che ci attendono e iniziare, invece, in modo graduale con ciò che non può aspettare ed essere in grado di dire di no a quelle attività, di secondaria importanza, che ci appesantirebbero ulteriormente. Molto importante è riuscire a trovare del tempo libero per se stessi e per la cura del proprio corpo.
Fare sport o riprendere le attività sportive abbandonate durante le vacanze migliora l’umore e ci fa essere più ottimisti. Anche questa ripresa, ovviamente, deve essere graduale per dare tempo al nostro corpo di riattivarsi.
Uscire e trovarsi con qualche amico aiuta a “staccare la spina” per qualche momento e magari offre la possibilità di confrontarsi sulle proprie ansie e paure, magari condivise, e farle sembrare più leggere.
Anche il sonno fa la sua parte
Durante le vacanze di solito si tende a dormire di più per rilassare corpo e mente: al rientro al lavoro è opportuno mantenere lo stesso livello di riposo per non sentirsi già stanchi e appesantiti dopo i primi giorni di rientro. Ottimo consiglio per dormire bene è fare un bagno caldo alla sera, preparare una buona tisana rilassante e scegliere i giusti accessori per coccolare il nostro corpo durante la notte. Per quest’ultimo punto la vasta gamma Valsecchi saprà garantire sicurezza e comfort ad ogni tipo di esigenza: scegliendo i prodotti Valsecchi vi sentirete riposati e sereni come in vacanza!