Come sostituire facilmente le doghe del letto

Dormire bene, si sa, è fondamentale per poter vivere al meglio la propria giornata. Un riposo intervallato da continui risvegli dovuti a sensazioni di scomodità influirà negativamente sul nostro umore e sulla produttività della nostra vita quotidiana.
Quindi il nostro focus non dovrebbe essere rivolto solo al giusto cuscino e materasso ma anche alle doghe del letto.

Oggigiorno esistono molteplici soluzioni, dalle classiche doghe in legno, a doghe in materiali plastici o metallici, e regolabili in più posizioni a seconda della durezza o elasticità che si vuole.

Quindi cosa fare se le doghe cigolano? Bisogna cambiarle subito o si può fare qualcosa? E come si cambiano in pochi step? 3 quesiti a cui cercheremo di rispondere di seguito.

Come rinforzare le doghe del letto se cigolano

Se le doghe del letto cigolano, il fastidio è assicurato, come una zanzara che ronza in camera per tutta la notte.
Le ragioni del cigolio possono essere di diversa natura, spesso si tratta di motivazioni legate all’usura delle doghe o del materasso e in tal caso si consiglia di valutare la sostituzione mentre altre volte il rumore delle doghe può essere risolto in pochi e semplici step, quindi senza interventi invasivi o che richiedono un investimento.

La causa più comune che provoca il cigolio è lo sfregamento delle doghe con i supporti (che sono di solito realizzati in gomma). All’interno dei supporti molto spesso si accumula sporco e polvere e ciò potrebbe intensificare il rumore, in questo caso, si può, dopo una approfondita pulizia, applicare uno strato di grasso molto sottile in modo da eliminare l’attrito.
Se invece sono i cursori (che sono i regolatori della rigidità del materasso) la causa dei cigolii, si può procedere alla rimozione e risistemazione accurata sempre in seguito ad un’accurata pulizia; stessa cosa vale anche per gli snodi meccanici.

Quando i fastidiosi rumori sono causati dai punti di contatto della struttura basterà assicurarsi che viti e bulloni siano ben avvitati dato che è normale che col passare del tempo si possano allentare.

Quando cambiare le doghe del letto

In primis, è consigliabile seguire le indicazioni del costruttore sul ciclo di vita del prodotto, in modo tale da sfruttarne al meglio le caratteristiche fino a quando l’usura ne pregiudica l’efficienza.

Generalmente è consigliabile cambiare le doghe del letto quando i supporti porta doghe sono per la maggior parte eccessivamente vecchi, logori, screpolati, essiccati; quando la struttura, oppure le doghe in legno, iniziano a scheggiarsi rovinando il materasso, esponendoci anche al rischio di prendere schegge nelle mani o nel corpo; nel momento i cui le doghe si incurvano verso il basso anziché verso l’alto (questo accade solitamente nella zona lombare).

Come cambiarle in pochi step

Le doghe moderne sono generalmente di facile rimozione e sostituzione, soprattutto se si tratta di reti con doghe ad incastro che si appoggiano semplicemente sulla struttura letto. In tal caso sarà sufficiente rimuovere la rete intera per andare a sostituirla con una nuova.

Esistono anche doghe che si srotolano, e anche per questa tipologia si tratta di una rimozione e sostituzione di fondamentalmente un pezzo unico (prestare sempre attenzione alle giuste misure interne del sistema letto se no si rischia di trovarsi con delle nuove doghe di dimensioni sbagliate).

Se invece si tratta di doghe “più classiche” che necessitano di una sostituzione una ad una, per rimuoverle dai punti di fissaggio e di solito sufficiente fare della pressione al centro della doga per sfruttarne l’elasticità per rimuoverla dai punti di fissaggio; l’elasticità della doga verrà sfruttata anche per l’inserimento in quanto basterà piegarla leggermente per poterla inserire negli appositi sostegni.

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