Uno dei quesiti più frequenti riguarda il totale delle ore di sonno giornaliere necessarie per stare bene ed essere davvero rilassati durante la giornata. Ad alcuni bastano 5 ore a notte, mentre ad altri ne servono molte di più. Come regolarsi quindi? Ecco la risposta!
A ognuno le sue ore
Ognuno di noi possiede caratteristiche e bisogni differenti in base a tanti fattori come età, sesso, stile di vita, sport praticati, etc. Questi particolari incidono anche sul risposo: i neonati infatti hanno bisogno di molte più ore di riposo di una persona adulta.
In base alle fasce d’età è possibile scoprire quante ore di riposo sono necessarie per essere in buona salute.
Ai neonati servono dalle 15 alle 18 ore di riposo giornaliere, che scendono poi a 11 verso i 10 anni. Dall’adolescenza fino ai 60/65 anni la durata di riposo consigliata dalla National Sleep Foundation varia dalle 7 alle 9 ore a notte.
Dopo i 65 anni però, il bisogno di riposo si riduce nuovamente e le ore consigliate per il riposo vanno dalle 5 alle 6 per notte.

Troppo o poco riposo: le conseguenze
Importante è seguire le ore di sonno giornaliere consigliate, ma altrettanto essenziale è rispettarle e non diminuirle o superarle.
Al di fuori della soglia raccomandata infatti si parla di “ore non raccomandate”. Ovviamente, se capita raramente di dormire meno di 6 ore o più di 10 (in età adulta) non succede nulla di grave ma ci si sentirà solamente più stanchi. Il problema sorge quando questa diventa un’abitudine che si verifica più frequentemente. A lungo andare il nostro organismo può risentirne e nei casi più gravi può rovinare la qualità della vita provocando stress, ansia, depressione e persino disturbi cardiaci.
Migliorare il sonno
Rilassare il proprio corpo con costanza è una priorità vitale per ognuno di noi. Per questo è bene regolare i propri ritmi per “un buon sonno” e una vita più equilibrata tenendo conto delle diverse esigenze e abitudini individuali. Oltre a questo poi è bene capire in che modo il fisico e la mente rispondono alla durata del riposo.
Per migliorare il proprio riposo può essere utile crearsi un vero e proprio programma di sonno, fare dell’esercizio fisico quotidianamente, seguire qualche rituale che concili il sonno, scegliere un buon materasso e un cuscino confortevole e spegnere i dispositivi elettronici molto prima di andare a letto.
Il sonno è una componente fondamentale per la salute di ogni individuo e per questo è bene porre grande attenzione a ciò che può, in qualsiasi modo, interferire con l’equilibrio di questo.
Un ulteriore fattore che può incidere sul sonno è dove si dorme: il materasso infatti è estremamente importante. Spesso si da per scontato che questi non abbiano bisogno di cure e manutenzioni. In realtà però, i materassi non hanno vita eterna e dopo una decina di anni devono essere sostituiti per garantire un adeguato sostegno della colonna vertebrale.