Trascorriamo circa un terzo della nostra vita a dormire. Il sonno è fondamentale per la salute del nostro organismo; dormire poco, o male, provoca degli effetti negativi non solo sull’umore, ma anche sul nostro benessere generale. Come combattere, quindi, l’insonnia? Scopriamolo in questo articolo.
In quale fase del sonno ci si riposa?
In età adulta dormiamo circa 7-8 ore per notte. Il sonno ha i suoi tempi e le sue fasi, ed è bene conoscerli per avere una maggiore consapevolezza sul nostro riposo.
Il sonno si caratterizza per la presenza di 5 fasi principali, a loro volta divise in momenti:
- Fase NRem
- Fase di addormentamento
- Fase del sonno leggero
- Fase del sonno profondo
- Fase del sonno profondo effettivo
- Fase Rem
Tra queste, le fasi in cui ci riposiamo concreatamene sono quelle del sonno profondo e del sonno profondo effettivo. In questi due momenti, infatti, l’attività del metabolismo è molto rallentata, il corpo è completamente rilassato, il movimento oculare è lento e la temperatura corporea raggiunge i valori più bassi. In questi due momenti il nostro organismo si rigenera e le riserve metaboliche vengono ripristinate.
Cosa si intende per sonno leggero e sonno profondo?
Il sonno leggero è quella fase del sonno in cui la frequenza cardiaca inizia a rallentare per preparare l’organismo a entrare nella fase di riposo vero e proprio. L a muscolatura si rilassa completamente, il respiro è molto profondo e si è quindi totalmente addormentati.
Al sonno leggero segue quello profondo in cui l’attività metabolica rallenta ulteriormente. Se si venisse svegliati in questo momento, si avvertirebbe un profondo senso di confusione e stordimento.
Come funziona il ciclo del sonno?
Come abbiamo visto, il nostro sonno è caratterizzato da due fasi principali: la fase Non-Rem e quella Rem. A loro volta, queste due fasi si suddividono in ulteriori stadi. Non esiste un unico ciclo del sonno, bensì durante tutta la notte si alternano diversi cicli della durata di circa 90 minuto l’uno, e caratterizzati dal passaggio tra i vari stadi della fase REM, ognuno della durata media di 15 minuti, e che si ripetono ogni 2 ore circa.
Per tutta la durata del riposo, quindi, vi è un’alternanza tra fasi di sonno profondo e fasi REM, fino alla più lunga che precede il risveglio mattutino. Dopo il primo ciclo di 90 minuti, se ne susseguono degli altri di durata più o meno costante, ma dove il sonno REM tende ad aumentare di intensità a differenza del sonno Non-REM,
Le fasi REM, nel complesso, rappresentano il 25% del totale del sonno