Materasso vecchio: quando arriva il momento di cambiarlo

È difficile capire quando è ora di cambiare il proprio materasso, ma se non ricordi più da quanto tempo lo hai acquistato, molto probabilmente è arrivata l’ora di farlo! Nella maggior parte dei casi non ci si pone neanche il problema poiché, almeno in apparenza, il materasso sembra godere di ottima salute.

Ma come si è soliti dire: l’apparenza inganna! Un materasso che esternamente sembra essere ancora in buono stato, privo di irregolarità o deformazioni, può avere importanti danni interni non visibili a occhio nudo, che sono però ugualmente pericolosi per il riposo e la salute.

Non è possibile stabilire con precisione la durata di un materasso. I fattori che incidono su questa variabile sono veramente tanti e tutto dipende principalmente dal tempo di utilizzo, dalle caratteristiche di chi ci dorme e ovviamente dalla qualità del materasso stesso.

A questo punto si potrebbe pensare che il cambio del materasso sia un evento del tutto causale, vista la difficoltà di comprenderne lo stato di salute, ma non è esattamente così! Fortunatamente ci sono alcuni segnali d’allarme che possono guidare le tue valutazioni e, sulla base di queste, capire anche quali sono le caratteristiche che dovrà avere il nuovo materasso per durare nel tempo senza perdere le sue qualità.

Le caratteristiche che deve avere un materasso di qualità

La durata nel tempo di un materasso è strettamente legata alla qualità del materasso stesso. Ma quali caratteristiche deve avere per essere definito “di qualità”?

#1 Ergonomia

La prima caratteristica fondamentale che un materasso deve avere è la capacità di sostenere il corpo in modo ergonomico. Questo significa che la colonna vertebrale deve poter assumere la sua curvatura fisiologica, cosiddetta a “S”, e ridurre la pressione che viene esercitata sulle articolazioni di appoggio come le spalle.
Il materasso non deve essere né troppo rigido, né troppo morbido, non deve esercitare alcuna pressione e deve restituire la sensazione di essere sospesi per aria.

#2 Rivestimento

Il rivestimento di un materasso di qualità deve essere traspirante, caratteristica fondamentale per non avvertire un sensazione di calore eccessivo durante il riposo. La sfoderabilità del rivestimento è un ulteriore valore aggiunto che consente di lavare e rinfrescare il tessuto, eliminando polvere e macchie.

#3 Trattamento antiacaro e antibatterico

I materassi tendono ad accumulare negli anni un elevato quantitativo di polvere e batteri al loro interno. Il trattamento antiacaro e antibatterico è la migliore garanzia per contrastare la proliferazione di questi elementi e mantenere il materasso sempre pulito e sicuro.

#4 Certificazioni di qualità

Quale migliore garanzia di qualità se non quella offerta dalle certificazioni di qualità stessa? Esistono tantissime certificazioni relative ai tessuti, alle materie, alla sostenibilità ambientale o ai processi produttivi, tutti riconoscimenti qualitativi che non devono mancare in un materasso. Da non trascurare è poi la certificazione di Presidio Medico Sanitario rilasciata quando un materasso viene realizzato con materie prime sottoposte a test da laboratori esterni certificatori, e quando il sistema di costruzione è stato protocollato, sino ad ottenere la marcatura CE, e la classificazione di materasso “antidecubito”.

Come capire quando arriva il momento di cambiarlo

Si tende spesso a trascurare lo stato di usura del materasso e ci si limita una o due volte all’anno a cambiare il lato del materasso e ad aspirare via un po’ di polvere.
Per quanto sia importante pulire e far traspirare periodicamente il materasso, quando questo è ormai diventato troppo vecchio non è più assolutamente sufficiente. Ecco, quindi, che il primo segnale d’allarme arriva proprio dal nostro corpo: se nella prima ora dal risveglio avverti dei dolori alla schiena o alle articolazioni, è segno che il tuo materasso non ha più le caratteristiche necessarie per garantirti un buon riposo.

Se presenta anche solo una di queste caratteristiche, è ora di cambiarlo:

1. ha più di 10 anni;
2. presenta degli affossamenti in corrispondenza della zona in cui dormi;
3. percepisci una sensazione di scomodità;
4. sintomi di allergia o asma si presentano o si acutizzano improvvisamente;
5. ti svegli frequentemente durante la notte;
6. riscontri una forte sensazione di stanchezza durante la giornata.

Tutti questi sono i più comuni segnali che evidenziano la necessità di sostituire il tuo vecchio materasso. Data l’importanza che quest’ultimo ha per la tua salute e il tuo riposo, è importante non trascurare troppo a lungo questi problemi e provvedere all’acquisto di uno nuovo.

Come orientarsi nella scelta di un nuovo materasso

Per orientarsi alla scelta di un nuovo materasso bisogna partire dalle proprie caratteristiche, esigenze e preferenze.
La prima scelta da fare è relativa alla rigidità del materasso e gli elementi da considerare sono, prima di tutto, la corporatura, il peso e l’altezza, che incidono maggiormente su questo aspetto. Solitamente si consiglia un materasso più rigido per i soggetti più adulti che hanno un peso maggiore, mentre quelli più morbidi vengono proposti a bambini, anziani e alle persone più leggere.
In caso di allergie o eccessiva sudorazione, è fondamentale invece la scelta del materiale, e il lattice è quello più consigliato,mentre per i problemi legati alla colonna vertebrale o in generale quelli muscolo-scheletrici possono indirizzare la scelta verso un materasso a zone differenziate, ortopedico o anche anti decubito.

Tutte queste considerazioni si traducono nella scelta della tipologia di materasso. Per soggetti adulti il materasso in lattice è il miglior compromesso tra rigidità e comodità. Se invece sei abituato a dormire per la maggior parte del tempo su un fianco, il materasso in memory foam restituisce i livelli di comfort più adatti, evitando quella spiacevole sensazione di fastidio legata al braccio indolenzito.
Per i soggetti in sovrappeso sono invece più indicati i più tradizionali materassi a molle, capaci di offrire un’ottima rigidità e un ottimo supporto per sdraiarsi ed alzarsi.
Per quanto riguarda le dimensioni è necessario prendere un materasso che corrisponda perfettamente alle dimensioni della rete e del mobile, e che abbia uno spessore compreso tra i 22 e i 26 cm.

Esiste un materasso adatto a qualsiasi tipologia di esigenza, non sarà quindi difficile trovare quello giusto!
Se non sai ancora quale possa fare al caso tuo, la risposta a tutti i tuoi dubbi la puoi avere soltanto attraverso una prova diretta in negozio. In questo modo avrai modo di provare, toccare e percepire le qualità di ogni singola tipologia di materasso, e individuare quello giusto che ti cullerà almeno per i prossimi dieci anni!

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