L’arrivo dell’estate ci fa sempre pensare alle vacanze e a momenti di spensieratezza, ma se il caldo non ci fa dormire la notte, la giornata non può che prendere una brutta piega. Riuscire a ricreare un microclima nella camera da letto ci permetterà di dormire sonni tranquilli anche se le temperature possono sembrare insopportabili.
Il materasso gioca quindi un ruolo fondamentale nel poter dormire bene anche d’estate, soprattutto se il materasso in questione risulta essere fresco. Ma cosa si intende con materasso fresco?
Si parla di materasso fresco quando questo ha un effetto termoventilatore e refrigerante. Per definizione è un prodotto che aiuta a tollerare meglio le alte temperature grazie ad alcune caratteristiche interne come la traspirabilità dei materiali e la loro capacità di immagazzinare il calore senza farlo “rimbalzare” verso il nostro corpo: non dobbiamo dimenticarci infatti che durante la notte non solo rischiamo di soffrire per il caldo tipico della stagione estiva ma anche dal calore che il corpo stesso rilascia durante la notte (che è l’unico momento in cui il nostro corpo abbassa la propria temperatura interna).
Le caratteristiche del materasso fresco d’estate
Il materasso fresco deve avere quindi alcune caratteristiche specifiche per poter garantire la sensazione di freschezza: un rivestimento esterno in materiale naturale e traspirante come per esempio il cotone che lascia muovere l’aria in maniera naturale. Di conseguenza si sconsigliano materassi che hanno la fodera esterna non traspirante in tessuto sintetico. Un materasso a molle, per la composizione stessa delle molle, lascia libero il passaggio dell’aria che aiuta a mantenere una sensazione di freschezza.
I materassi in poliuretano definiti freschi vengono invece realizzati con un sistema detto a “cellula aperta” per favorire il passaggio dell’aria.
Come distinguere il lato estivo del materasso
Spesso il produttore stesso lo lascia indicato con un’etichetta per facilitarne il riconoscimento; in generale comunque il lato invernale è imbottito con fibre calde come la lana vergine, mentre il lato estivo del materasso è imbottito con fibre come cotone o lino.
Il lato invernale si può identificare anche grazie alla sua morbidezza in superficie mentre quello estivo risulta più rigido: in questo modo il lato invernale consente di sentire più caldo mentre quello estivo aiuta il corpo a staccarsi maggiormente dal supporto facendo si quindi che passi liberamente più aria.
Il materasso per chi suda molto
Per coloro che sudano molto è consigliabile l’acquisto di un materasso il più traspirante possibile, e si sconsiglia per esempio l’acquisto di un classico memory foam che adattandosi al corpo della persona può dare la sensazione di non traspirabilità a una persona che suda molto. Se si cerca un materasso più sostenuto, l’opzione di uno a molle potrebbe essere quella giusta mentre, se si cerca una sensazione più morbida, si potrebbe optare per un materasso in lattice.
Le innovazioni tecnologiche nel mondo del materasso poi permettono di avere sempre più soluzioni e combinazioni di materiali che aiutano la termoregolazione.
Oltre al materasso fresco, per evitare di soffrire troppo il caldo durante la notte, si consiglia di
spegnere le fonti di calore come luci, smartphone, tablet e tutti gli altri dispositivi presenti in camera, mentre la mattina, prima di uscire, si consiglia di lasciare chiuse le tapparelle, in modo da preservare la stanza dal caldo. L’uso di un ventilatore a pale, quello da soffitto, servirà a fare abbassare la temperatura senza far lievitare i costi della bolletta oppure, se non si può proprio fare a meno del condizionatore, si consiglia di programmarlo in anticipo per permettere anche al materasso di “rinfrescarsi”.