Il dolore lombare è un disturbo diffuso, che può avere varie cause e fattori di rischio. Quando il mal di schiena compare dopo il riposo notturno, una delle sue cause principali è l’utilizzo di un materasso inadeguato e/o consumato. Considerando che trascorriamo a letto circa 1/3 del nostro tempo, scegliere un materasso adatto è una mossa fondamentale per migliorare il nostro stile di vita ed incoraggiare uno svolgimento delle attività quotidiane che non sia scandito da dolore lombare cronico.
Il dolore lombare notturno
Il dolore lombare notturno è un disturbo di cui soffre un’altissima percentuale della popolazione e colpisce il tratto inferiore della schiena, la porzione più bassa compresa tra il costato e la parte superiore delle gambe, chiamata zona lombo-sacrale. Nella seconda parte della notte, infatti, quella riservata alla fase del sonno paradossale, quando l’attività cerebrale è intensa, il sonno è più superficiale e fragile, con ripercussioni sul nostro corpo anche dovute alla scomodità del giacere su un letto inadeguato. Rigirarsi nel letto durante la notte, infatti, stressa notevolmente la colonna vertebrale e gli effetti si riscontrano tutti al mattino. La qualità del sonno è, dunque, fondamentale: è necessario dormire nella posizione più comoda e naturale possibile, ed eventualmente adottare stratagemmi che possano aiutare ad alleviare il dolore notturno, come posizionare un cuscino tra le ginocchia quando si dorme sul fianco.
Perché il materasso potrebbe peggiorare il problema
Il materasso “giusto” è quello che ci fa svegliare al mattino riposati e senza dolori o indolenzimenti alla schiena e al collo: un materasso inadeguato, infatti, può peggiorare la sintomatologia del dolore lombare notturno. Il materasso da scegliere è quello più adatto alle caratteristiche antropometriche soggettive, ovvero al peso, alla conformazione della schiena, alla circonferenza addominale di ognuno, all’eventuale presenza di dismorfismi del rachide, a disagi articolari delle spalle o della cervicale, e allo specifico modo di dormire di ciascuno, in particolare la posizione in cui si è abituati a dormire.
Il mercato offre molti tipi di materassi differenti a seconda della loro rigidezza, progettazione e materiali. Mentre in passato si riteneva che il materasso più adatto a chi soffriva di mal di schiena fosse di tipo particolarmente rigido, il cosiddetto materasso ortopedico, ricerche condotte già a partire dal 2003 hanno dimostrato che tale teoria fosse obsoleta e potenzialmente dannosa, poiché il materasso idoneo al trattamento della lombalgia è quello di media durezza, possibilmente progettato per adattarsi alla forma del corpo. Inoltre, più il materasso è nuovo, migliore è la qualità del sonno, con conseguente riduzione del dolore lombare notturno a livello di frequenza e intensità della sintomatologia. È, dunque, consigliabile orientare la propria scelta su materassi di rigidità intermedia, che si adattino con facilità alle curvature naturali della colonna vertebrale e consentano una distribuzione uniforme dei pesi nelle varie zone del corpo. Fondamentale tenere anche in conto che un materasso a molle, che offre una spinta elastica di ritorno, rispetto ad uno che invece si adatti al carico (costituiti da schiume sintetiche), è meno adatto a chi soffre di dolore lombare, soprattutto se l’individuo trascorre la maggior parte del riposo notturno nella stessa posizione; un materasso più adattabile, invece, è in grado di assumere lo stesso profilo del corpo, senza sollecitare nocivamente le curve della schiena.
Le soluzioni di Materassi Valsecchi per attenuare il problema
Materassi Valsecchi offre svariate ed efficaci soluzioni per prevenire ed attenuare la sintomatologia del dolore lombare notturno, che si traducono in un’ampia scelta di materassi in Memory Foam e in lattice, i più indicati per chi soffre di mal di schiena cronico e passeggero. I modelli di materassi in Memory sono: New Memory HP, Memory Massaggio, Dynamic, Active, Rigel, Physio, Sensity, Antares, Sunny, Easy, Simply e Basic; la selezione di materassi in lattice, invece, include i modelli Superlatex ed Ecolatex.