È capitato a tutti almeno una volta nella vita di sentire un dolore intenso al collo. Diverse possono essere le cause di questo disturbo che affligge i muscoli cervicali e molto importante è capire come curarlo e come prevenirlo. Il riposo notturno è uno dei momenti più delicati perché si possono assumere delle posizioni strane che, per un tempo prolungato possono dar origine al torcicollo.
Cos’è il torcicollo?
Il torcicollo è un disturbo muscolo-scheletrico, abbastanza comune, che provoca difficoltà di movimento, di flessione e rotazione del capo. Si presenta con un dolore cervicale intenso che non permette di compiere movimenti del collo. Questa fastidiosa situazione sopraggiunge all’improvviso e si risolve spontaneamente nel giro di qualche giorno, se invece il problema persiste è bene non sottovalutarlo perché le ricadute potrebbero essere più frequenti.
Le cause del torcicollo
La contrattura muscolare può essere indotta da varie cause che spesso sono difficili da individuare. Alcuni disturbi a carico della colonna vertebrale e le contratture muscolari sono tra le principali cause del torcicollo. La contrattura muscolare ad esempio si manifesta in seguito all’esposizione a sbalzi di temperatura, a causa di traumi o movimenti improvvisi e bruschi del capo come un colpo di frusta, oppure all’assunzione prolungata di particolari posizioni scorrette per il nostro corpo, come ad esempio durante il sonno o seduti alla scrivania. In questi specifici casi il disturbo al collo dovrebbe risolversi nel giro di poco tempo, di solito entro 3-4 giorni.
Se il problema dovesse prolungarsi più del dovuto, le cause potrebbero essere più gravi e celare problemi alla colonna cervicale, come alcune condizioni di sofferenza dei dischi intervertebrali dovute magari all’artrosi cervicale, all’ernia al disco o a patologie reumatiche autoimmuni, responsabili nel provocare un’infiammazione cronica alla colonna vertebrale.
Quest’ultime provocano rigidità del collo e dolori che possono durare anche per mesi, sopratutto nelle ore notturne, durante il riposo.
Come alleviare il dolore?
Questo problema normalmente è destinato a scomparire da solo senza il bisogno di assumere farmaci. Nei casi più gravi però è utile, se non necessario, rivolgersi al proprio medico per chiedere un piccolo aiuto. Nella fase acuta di questo disturbo è fortemente consigliato fare una doccia tiepida concentrando il getto d’acqua sulla parte interessata. La pressione infatti, esercita come un massaggio delicato sui muscoli del collo favorendone il rilassamento.
Se il dolore è molto fastidioso è possibile consultare il proprio medico per poter assumere farmaci antinfiammatori o ricorrere al kinesio taping, cioè l’applicazione sulla zona dolorante di alcuni particolari cerotti colorati che vengono applicati seguendo la lunghezza del muscolo. Questi, tramite un’azione compressiva, esercitano un effetto antidolorifico e antinfiammatorio.
I soggetti che soffrono di torcicollo sono spesso convinti che muovere il capo il minimo indispensabile sia la soluzione corretta e più idonea per contrastare il disturbo. Stare fermi può sollevare momentaneamente dal dolore, ma aumenta molto la rigidità muscolare e di conseguenza il dolore. In realtà sarebbe meglio compiere dei piccoli movimenti molto lentamente per mantenere elastico il muscolo: utile infatti potrebbe essere fare alcuni esercizi di stretching per allungare l’area cervicale.
Come migliorare la qualità del sonno
Il momento del sonno è dedicato fondamentale allo stato di benessere di collo, spalle e schiena. Svegliarsi ben freschi e risposati la mattina fa affrontare meglio le varie attività durante l’arco di tutta la giornata.
Inoltre, per prevenire il problema del torcicollo è bene assumere alcune posizioni corrette durante il sonno. Si consiglia di preferire una posizione fetale, sul fianco e con le ginocchia piegate verso il torace.
Per questo motivo è fondamentale scegliere con cura gli elementi principali per il riposo, ovvero cuscino e materasso. Quest’ultimo non deve essere troppo morbido ma deve garantire il giusto sostegno alla colonna vertebrale. Ne esistono di diversi tipi e materiali: a molle, memory e in lattice, ognuno studiato per garantire benessere durante il sonno.
Per l’acquisto del materasso e del cuscino è importante prendere in esame diversi fattori e caratteristiche. Lo spessore del cuscino, ad esempio, non deve essere esagerato, ma nemmeno troppo ridotto, per sostenere correttamente il collo e allinearlo alla colonna vertebrale.