Il sonno è fondamentale per il nostro benessere psicofisico. Durante il riposo il nostro organismo si ristora, recupera le energie dalle fatiche quotidiane e si rilassa. Ma non sempre è così, e talvolta alcuni disturbi possono rendere il sonno un momento particolarmente stressante. Tra questi il torcicollo è uno dei più frequenti e fastidiosi, e proprio durante il riposo tende a diventare ancora più acuto e percettibile, tanto da non permetterci di riposare affatto!
Scopriamo di più su questo fenomeno, cercando di comprendere meglio in cosa consiste, come prevenirlo ed eventualmente curarlo.
Quanto ci mette a passare il torcicollo?
Il torcicollo è una condizione patologica che si manifesta sotto forma di un acuto dolore nella zona cervicale, limitando notevolmente la mobilità del collo. Si tratta di un disturbo molto frequente e diffuso, causato da una contrattura dei muscoli del collo, che tende a risolversi spontaneamente nell’arco di alcuni giorni o entro un paio di settimane.
Il torcicollo è generalmente associato a tensioni legate a muscoli, legamenti o articolazioni, e il dolore può manifestarsi in maniera improvvisa e/o in seguito a un carico fisico eccessivo. Le cause più comuni sono riconducibili all’affaticamento muscolare, al sollevamento di oggetti pesanti o alle lesioni causate da movimenti bruschi e improvvisi (colpo di frusta, commozioni cerebrali ecc…).
Come Dormire con il Dolore al Collo
Dormire con un cuscino troppo alto è generalmente una delle cause maggiori di questa condizione. Il primo consiglio è quindi quello di provare a dormire su un supporto più basso; è sufficiente una seconda notte di riposo per rilassare la muscolatura e far cessare il torcicollo!
Tuttavia la tipologia di guanciale utilizzato influenza notevolmente l’entità di questo disturbo. Quando si soffre di cervicalgia il nostro consiglio è quello di utilizzare un cuscino in memory foam, associato possibilmente ad un materasso dello stesso materiale: i risultati non dovrebbero farsi attendere!
Ma se questo piccolo accorgimento non fosse ancora sufficiente, sconsigliamo di dormire in posizione supina, ossia a pancia in giù. Questa abitudine rischia infatti di sovraccaricare i muscoli del collo e accentuare l’insorgenza del torcicollo.
La contrazione della cervicale è spesso dovuta a una scarsa qualità del riposo. È fondamentale cercare di riposare bene e a lungo per facilitare la scomparsa dei sintomi in poco tempo.
Alcuni accorgimenti da avere
Per prevenire il torcicollo e alleviare i sintomi ad esso associati, vi sono alcuni semplici accorgimenti che possono tornare utili:
- Praticare un’attività fisica regolare;
- Adottare una dieta sana ed equilibrata per mantenere l’organismo in salute;
- Praticare esercizi di stretching per i muscoli del collo;
- Smettere di fumare;
- Perdere peso per evitare un eccessivo sovraccarico sulla spiana dorsale;
- Cercare di mantenere una postura corretta;
- Dormire su un fianco, cercando di mantenere la testa alla stessa altezza del resto del corpo;
- Preferire un materasso rigido che offra il miglior supporto a tutto il corpo.
Tra i rimedi per la cervicale, soprattutto per evitare delle ricadute, esistono alcuni rimedi che possono venire in soccorso quando gli episodi di cervicalgia diventano sempre più frequenti.
Durante le fasi più acute è importante non sollecitare eccessivamente la parte infiammata avvalendosi di alcune pomate antinfiammatorie che possano aiutare a rilassare la muscolatura.
Molto efficaci sono le creme a base di arnica, utili anche per prevenire nuove infiammazioni.
Fortemente consigliati sono anche gli integratori alimentari utili a rinforzare e rilassare la muscolatura. Il magnesio, ad esempio, se assunto regolarmente e nei dosaggi corretti, aiuta ad alleviare le tensioni a carico del collo e a ridurre la probabilità di insorgenza di episodi di cervicalgia e cefalea muscolo tensiva.
Un ultimo consiglio è quello di evitare di sollevare pesi eccesivi con un unico braccio. In questo modo è possibile ridurre la tensione, lo stress e i dolori a carico del collo.